Innova il tuo modello di business
Pattinando sopra un ghiaccio sottile, la sola speranza di salvezza sta nella velocità (RW Emerson)
gestisci il tuo business
come se stessi al timone di una barca a vela
non gestirlo come una partita di golf!
nel gestire la tua impresa
non guardare solo dietro di te (dati consuntivi)
guarda soprattutto davanti a te (analisi previsionale)
In barca a vela il tempo di ieri non conta, prima di partire si controlla il tempo previsto, si traccia una rotta, ci si accerta delle capacità dell’equipaggio, si controlla il carburante, l’acqua, i viveri, gli strumenti e le dotazioni di sicurezza , si individuano le secce e gli ostacoli, si calcola il tempo di arrivo, si fissano le mete da raggiungere, in navigazione si controlla più volte il punto barca
diventa lo skipper della tua azienda.
“L’unico giorno facile era ieri”
Occorre cambiare la mentalità nella gestione e nelle strategie aziendali.
“Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi ogni volta risultati diversi.” ALBERT EINSTEIN
le sfide di oggi
Non si tratta più di gestire le aziende affrontando momenti di instabilità e incertezza, l’instabilità e l’incertezza sono diventate la normalità e sono accompagnati da una ipercompetizione e da stravolgimenti repentini dei modelli di Business.
Pattinando sopra un ghiaccio sottile, la sola speranza di salvezza sta nella velocità (RW Emerson).
Le imprese vanno gestiste con le tecniche di conduzioni della barca a vela (velocità nel cambiamento e capacità di cavalcare sul momento l’onda) e non più con le tecniche delle partite da golf (lentezza, illusione del controllo prolungato, incapacità di reagire ai cambiamenti del mercato in tempi brevi).
Non è più sufficiente innovare, produrre e vendere prodotti e servizi di qualità.
Il terreno di gioco non è più il green dove sono indicate le montagnole, gli avvallamenti, i laghetti e le buche, ma un mare che cambia continuamente,
se continui a giocare a golf non potrai mai far prosperare la tua azienda nel mare della concorrenza e dei cambiamenti continui.
Perché non andiamo oltre i numeri valutiamo insieme aspetti importanti per la tua azienda
- obiettivi di lungo termine mission e vision;
- analisi settore scenario attuale e prospettive future – analisi dei rischi;
- posizionamento dei prodotti e dei servizi rispetto ai competitor;
- analisi del valore creato dall’azienda, perché i clienti acquistano da te e soprattutto perchè dovrebbero continuare a farlo ?- quali sono i fattori critici di successo
- analisi swot punti di forza, debolezza opportunità e minacce;
- analisi strategica con il modello canvas – analisi value preposition
- analisi strategica di base – analisi fattori differenziazione rispetto ai concorrenti
- analisi del posizionamento strategico attuale, eventuale ridefinizione di mission e vision;
- fissazione degli intenti strategici – si tratta della rotta che l’azienda vuole intraprendere per raggiungere la sua meta;
- elaborazione della mappa strategica;
- analisi della impronta strategica e del suo allineamento sulle figure apicali
- implementazione della mappa strategica con obiettivi specifici sui singoli componenti l’azienda tramite la balance scorecard;
- analisi e intervento sulle competenze necessarie per raggiungere gli obiettivi strategici;
- predisposizione della scorecard/key performance per monitorare gli obiettivi strategici fissati e il loro andamento;
- analisi e mappatura dei processi aziendali, costo dei processi, miglioramento della qualità e riduzione degli sprechi di tempo, aumento della soddisfazione dei clienti;
- predisposizione di un modello integrato di budgeting – controllo andamento – sistema reporting;
- predisposizione mensile dei budget di cassa e monitoraggio costante dell’andamento della liquidità
- controllo dei costi, determinazione dei costi per prodotto/commessa, fissazione del punto di pareggio economico e finanziario
- mappatura dei rischi aziendali;
- Schema Early Warning crisi di impresa – Predisposizione dati periodici
- organigramma, mappa dei processi aziendali – procedure dei processi più importanti – mansionari (job description), definizione dei centri di responsabilità,
Alcuni di questi strumenti sono necessari anche nelle PMI per poter affermare che la tua azienda ha gli adeguati assetti previsti dalla legge.
Se rispondi di sì a una di queste domande hai sicuramente bisogno della analisi indicata sopra
i margini della mia attività negli ultimi anni sono in calo ?
la soddisfazione dei miei clienti è peggiorata ?
ho perso dei clienti storici ?
le ore improduttive della mia struttura sono aumentate ?
i finanziamenti richiesti al sistema bancario faticano ad arrivare ?
Se rispondi di no ad una di queste domande hai sicuramente bisogno della analisi indicata sopra
hai pensato dove la tua azienda vuole essere tra 3/5 anni? – hai fissato una meta pochi e chiari obiettivi?
hai definito in maniera chiara la mission, la vision e i valori della tua azienda?
hai valutato se il valore che crei per i clienti sarà ancora importante per loro tra 3/5 anni?
hai fatto una analisi dello scenario futuro?
hai valutato l’evoluzione del settore in cui operi?
ci sono nuovi concorrenti in arrivo, il tuo prodotto/servizio potrebbe essere superato da prodotti sostitutivi, il potere contrattuale dei fornitori e clienti cambierà, ci sono modifiche socio ambientali che potrebbero interessare il tuo prodotto/servizi, ci sono modifiche tecnologiche rilevanti; hai valutato questi aspetti?
hai fatto una analisi dei punti di forza e debolezza della tua azienda?
hai implementato processi adeguati di rilevamento dei rischi (risk management) ?
hai fatto una analisi delle competenze future necessarie rispetto alle risorse umane oggi presenti in azienda?
hai condiviso le tue intenzioni strategiche con i collaboratori, conoscono la tua meta? conoscono l’impronta strategica che vuoi dare alla tua azienda? Sono allineati ?
conosci il costo preciso dei prodotti e delle commesse o dei processi?
conosci il costo del lavoro improduttivo ?
conosci il tuo punto di pareggio economico e soprattutto quello finanziario
riesci a gestire senza affanno il rimborso dei finanziamenti, la centrale rischi è gestita in modo corretto ?
il nuovo contesto operativo in cui devi operare
Il nuovo contesto operativo richiede sistemi di governo resilienti, capaci di rispondere alle situazioni con nuovi e differenti approcci e con strumenti di gestione, strumenti che guardino oltre il dato consuntivo (forward looking). Diventa basilare un sistema costante di monitoraggio previsionale: della liquidità, della capacità di rimborso dei debiti finanziari, della posizione in centrale rischi, del posizionamento competitivo e della gestione dei rischi.
Occorre rivedere periodicamente il proprio modello di business, la propria value preposition ed allineare i fattori critici di successo del mercato, della proprio azienda con le attività correnti e di setup interne, occorre definire l’impronta strategica della tua azienda (come l’azienda crea, distribuisce, e sostiene il suo valore all’interno delle diverse dimensioni strategiche
La nuova guida EBA “credit originational and monitoring” prevede che da giugno 2021, le banche richiedano alle imprese le informazioni per controllare se la dinamica aziendale rispetti gli sviluppi previsti nella pianificazione. Le Guidelines insistono molto anche sullo sviluppo e sul rafforzamento degli strumenti di valutazione dei cash flow prospettici del cliente. L’obiettivo finale è quello di permettere agli istituti bancari di avere una visione univoca e omnicomprensiva della posizione finanziaria del cliente (single custom view). I debiti si pagano con il flussi di cassa e non con le garanzie.
Gli Orientamenti in materia di concessione e monitoraggio dei prestiti emanati dalla European Banking Authority ABE/GL/2020/06 il 29 maggio 2020 (Linee Guida) segnano un passaggio fondamentale nell’evoluzione del rapporto banca-impresa – l’importanza dell’analisi qualitativa e degli aspetti strategici del business e l’innovazione costante dello stesso – la richiesta di monitoraggio costante delle posizioni e di studio degli scenari e l’enfasi sul risk management; – il passaggio dall’ottica di analisi di dati storici a quella forward looking di dati prospettici (business plan/piani industriali) – il minor peso attribuito alle garanzie rispetto ai flussi e alla capacità di rimborso prospettica;- l’esplicita considerazione dell’esposizione del cliente ai fattori ESG, in particolare ai fattori ambientali.
E’ importante quindi dotare l’azienda di un budget/piano industriale con la descrizione quali-quantitativa del percorso che si intende intraprendere, tenuto conto del proprio scenario di riferimento, per passare dall’attuale posizionamento strategico ad un posizionamento strategico desiderato e di come si intende monitorare i fattori che consentiranno il raggiungimento degli obiettivi. Diventa basilare la redazione di budget di cassa/budget di tesoreria attendibili addirittura di 12 mesi (rolling budget)
Una gestione efficace del business plan in contesti volatili richiede un cambio di paradigma: non più una singola traiettoria, ma una gamma di traiettorie possibili. Costruire più scenari – realistico, ottimistico, di stress – consente all’imprenditore di testare le scelte in condizioni avverse e predisporre piani d’emergenza.
Diventa importante monitorare l’ambiente circostante e mettere in discussione periodicamente il proprio modello di business.
L’art. 2086 del codice civile prevede che L’imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuita’ aziendale, nonche’ di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuita’ aziendale. L’assenza degli assetti in caso di crisi comporta una responsabilità personale in capo all’amministratore.
E’ una questione di atteggiamento differente, proteso al futuro; predisporre la navigazione in base alle previsioni meteo e non governare l’imbarcazione in base alle onde che ci si trova di fronte.
Non perdere tempo adegua gli strumenti gestionali della tua azienda alle nuove sfide – te lo richiede la tua azienda, il mercato, le dinamiche concorrenziali, i cambiamenti continui del business, la banca e la legge.
gli adeguati assetti amministrativi
incarica lo studio di adeguare i tuo assetti
Il codice civile e il codice della crisi pongono a carico degli imprenditori individuali e delle società importanti obblighi: L’ISTITUZIONE DI ADEGUATI ASSETTI AMMINISTRATIVI.
chi gestisce una impresa deve conoscerli.
Nelle circolari 51/2022 e 48/2025 ho sintetizzato il quadro degli obblighi sottolineando gli aspetti più importanti, consulta questo documenti per approfondire Dottori Commercialisti Assetti amministrativi luglio 2023 -Qui hai la ceck list per analizzare gli adeguati assetti ceck list luglio 2023 – L’assenza degli adeguati assetti puo’ comportare pesanti responsabilità in capo agli amministratori.
Inadeguatezza dell’assetto organizzativo: –
Organigramma non aggiornato e difetta dei suoi elementi essenziali; – Assenza di un mansionario; – Inadeguata progettazione della struttura organizzativa e polarizzazione in capo a una o poche risorse umane di informazioni vitali per l’ordinaria gestione dell’impresa (ufficio amministrativo); – Assenza di un sistema di gestione e monitoraggio dei principali rischi aziendali – assenza di una definizione del modello di business
Inadeguatezza dell’assetto amministrativo:
Mancata redazione di un budget di tesoreria/cassa; – Mancata redazione di strumenti di natura previsionale; – Mancata redazione di una situazione finanziaria giornaliera; – Assenza di strumenti di reporting; – Mancata redazione di un piano industriale.
Inadeguatezza dell’assetto contabile:
La contabilità generale non consente di rispettare i termini per la formazione del progetto di bilancio e per garantire l’informativa ai sindaci; – Assenza di una procedura formalizzata di gestione e monitoraggio dei crediti da incassare; – Analisi di bilancio unicamente finalizzata alla redazione della relazione sulla gestione; assenza di calcolo dei maggiori indici di bilancio – – Mancata redazione del rendiconto finanziario.
